Aver lavorato praticamente per ogni settore merceologico, su tutto il territorio nazionale e anche all’estero, ci ha permesso di maturare una conoscenza ineguagliabile del settore e degli operatori.
Conoscenza che ci ha condotto ad affrontare al meglio anche l’originale sfida dell’apertura del Temporary Shop.
Il "negozio a tempo"
Apertura programmata per il 18 settembre 2010 nei capannoni dell’ex Mercatone Zeta all’Aspio (AN)
Prodotti specifici per tempi limitati.
È la nuova filosofia del mercato che per vincere la crisi inventa un nuovo modo di fare commercio. Sono i temporary shop (o temporary store): nati in Gran Bretagna, si sono poi diffusi negli Stati Uniti ed ora sono sbarcati in Italia.
Pioniera dell’iniziativa nelle Marche è la ditta Fabrizio Ascoli, con oltre 60 anni di esperienza nel campo delle vendite straordinarie, 60 anni che garantiscono indubbiamente anche la serietà del progetto.
Rispetto ai temporary shop sparsi nel mondo, l’originale esperienza marchigiana promossa da Fabrizio Ascoli si caratterizza per il vasto spazio vendita messo a disposizione. Sono infatti oltre 4000 i metri quadrati che saranno allestiti, dal 18 settembre 2010, negli spazi dell’ex Mercatone Zeta in zona Aspio al confine tra Ancona e Camerano.
Sarà l’abbigliamento a recitare un ruolo di primo piano, ma non mancheranno pelletteria, borse, accessori. Con un occhio anche all’angolo casa con arredamento, biancheria e oggettistica.
Il temporary shop sarà aperto con orario no-stop dalle 9.00 alle 21.00, tutti i giorni sabato e domenica compresi.
Di prestigio e di assoluto rilievo nazionale i marchi partner di Fabrizio Ascoli in questa iniziativa.
Una combinazione vincente in cui la convenienza sembra essere l’arma del successo. Inevitabile, a questo punto, il parallelismo con la già affermata tendenza degli outlet.
Rispetto agli outlet però i temporary shop hanno degli sconti reali che si aggirano intorno al 50-70% e hanno un ulteriore vantaggio: le collezioni di abbigliamento non sono vecchie o di seconda mano ma sono quelle attuali. Qui troverete gli stessi abiti di una boutique solo che sono in quantità minore e possono quindi finire nel giro di un giorno o di una settimana. Altra caratteristica da sottolineare è l’inserimento, quasi settimanale, di nuovi articoli da parte delle aziende partner, garantendo così continuità e diversificazione.
I diritti del cliente sulla merce acquistata, sono gli stessi dei normali negozi in termini di garanzie, sicurezza, durata e qualità del prodotto. Insomma, temporary shop come risposta del mercato alla crisi, un evento a cui è un peccato non partecipare, una suggestione emozionale, un’occasione da non perdere.
Appuntamento quindi per il 18 settembre 2010.
Temporary Shop anche come risposta del privato alla crisi di occupazione
Fabrizio Ascoli, con l’apertura del temporary shop, vuole dare avvio a un'iniziativa originale e intelligente che venga incontro alle esigenze dei consumatori ormai sempre più alla ricerca di prodotti di qualità a prezzi competitivi, dando inoltre respiro e slancio all’economia locale.
La zona dell’Aspio, divisa tra i comuni di Osimo e di Camerano, è stata infatti seriamente messa in ginocchio dalla chiusura forzata, lo scorso anno, del polo commerciale EmmeZeta del gruppo Conforama. Ben 96 i lavoratori dell’ex Mercatone Zeta rimasti senza lavoro. Per buona parte di loro, attualmente cassaintegrati o in mobilità, grazie all'iniziativa di Fabrizio Ascoli, si riapre uno spiraglio: saranno infatti assunti nel temporary shop in allestimento nel capannone.