È ormai da qualche anno che sono iniziati a comparire i primi Temporary Store in Italia, ma che cosa sono e come si organizzano?
In sostanza si tratta di superfici vuote, presenti in luoghi di frequente passaggio, come ad esempio corsi e viali principali, stazioni, aereoporti, insomma in punti strategici in cui è presente un inteso traffico pedonale e veicolare.
Location utili per testare in modo concreto la vendita di prodotti, cercare clienti e sondare nuovi mercati, la cui leva di vendita principale è data da un'occasione unica ed irripetibile per un periodo di tempo limitato.
I negozi a tempo
Negozi aperti a tempo determinato solo per qualche settimana, si chiamano Temporary Store, ed è una nuova tecnica di marketing di recente utilizzata anche dai grandi brand mondiali.
Per l'ideazione e la progettazione del Temporary Shop che abbia successo è necessario selezionare gli articoli più adatti, così come l'individuare le migliori location disponibili sul territorio.
Successivamente pianificare un piano marketing strategico per la diffusione del messaggio pubblicitario oltre a curare l'allestimento e l'arredamento dei locali del negozio temporaneo.
Spesso, in funzione degli ordinamenti comunali, i Temporary Shop rientrano all'interno della normativa che regola l'apertura di un nuovo esercizio di vicinato, e la comunicazione da effettuare sarà la stessa di una vendita promozionale, ad ogni modo è importante informarsi preventivamente di ogni aspetto burocratico presso il comune di appartenenza.