La liquidazione che consente di rinnovare gli spazi espositivi del tuo negozio in modo strategico e vincente.
Ogni attività è soggetta fisiologicamente a dei cicli di rinnovamento dettati in gran parte dei casi da esigenze di mercato che vedono spesso cambiare mode e tendenze dei prodotti, riflettendosi di conseguenza sul modello da adottare in merito all’esposizione interna.
Categorie come l’abbigliamento, la calzatura, la biancheria per la casa sono particolarmente soggette ad effettuare delle vendite per rinnovo locali, così come anche il settore dell’arredamento.
Si tratta il più delle volte di scelte comprese all’interno di una strategia aziendale ben definita in cui il cliente deve sentirsi in un ambiente stimolante e accogliente, in perfetta sintonia con gli articoli trattati.
Oggi più che mai il negozio deve offrire una dimensione nuova, piacevolmente stimolante, in cui il consumatore deve trovare un assortimento di prodotti diversificati e ben esposti con un il personale addetto alla vendita in grado di orientare al meglio il cliente durate i propri acquisti.
È sempre più assodato che la perfetta sintonia tra il prodotto trattato e l’area espositiva riesca ad innescare un processo di acquisto in modo spontaneo da parte delle clientela.
I nuovi competitors nel settore del commercio al dettaglio
Nel contesto odierno è necessario comprendere che i diretti competitori non sono più soltanto i negozi che trattano le stesse linee di prodotto e che servono la medesima clientela, bensì sono il mercato del web e della grande distribuzione, ossia quelli che sempre più frequentemente il consumatore prende come riferimento per paragonare prezzi e prodotti.
In un mercato sempre più aperto in termini di offerta, in cui la rete è sempre pronta attraverso i canali dei Marketplace piuttosto che con i grandi marchi di E-Commerce ad offrire il miglior prodotto a costi competitivi, è necessario creare nella mente del cliente un brand di riferimento nel proprio settore merceologico che rappresenta la scelta vincente in grado di offrire un’eccellente dimensione di acquisto.
Obiettivi della liquidazione per rinnovo locali
Le liquidazioni per rinnovo locali sono sempre più effettuate con uno scopo ben preciso, quello appunto d’individuare il proprio "cliente target" e metterlo al centro delle attenzioni così da offrire un’esperienza di acquisto piacevole, a cui legare una sensazione positiva.
Per far ciò è necessario comprendere a fondo le linee di prodotto da mantenere all’interno della propria esposizione vendita ed eliminare tutto ciò che rallenta il regolare processo di rotazione del magazzino.
Tali motivazioni di vendita, da qualche anno a questa parte, hanno subito notevoli cambiamenti sotto l’aspetto normativo: spesso venivano infatti utilizzate impropriamente da parte del dettagliante che il più delle volte riconduceva la liquidazione per rinnovo locali ad una semplice tinteggiatura delle pareti.
Ad oggi, per effettuare una vendita straordinaria che ha come motivazione il rinnovo dei locali, devono essere concretamente apportate delle modifiche strutturali all’interno dell’attività, come interventi di ristrutturazione muraria, di illuminazione o in termini espositivi.
La normativa in materia di liquidazioni per rinnovo locali
La normativa è stata formulata in modo restrittivo rendendo necessario allegare alla consueta comunicazione da effettuare presso il proprio comune di appartenenza anche l’elenco dei lavori da porre in essere
Alcune regioni impongono una soglia minima d’investimento per la ristrutturazione dei locali che non deve essere inferiore al 10% del fatturato annuo.
Sempre in termini burocratici la norma richiede di presentare l’inventariato del prodotto suddiviso per categoria merceologica, genere e quantità specificando inoltre il prezzo di vendita, la percentuale di sconto e il prezzo finale scontato al pubblico.
La liquidazione per rinnovo locali può essere effettuata in periodi specifici dell’anno, non in concomitanza né durante i 30 giorni antecedenti ai saldi di fine stagione.
La durata come estensione massima di vendita può subire delle lievi variazione in funzione della Regione di appartenenza, con un range di minimo 4 settimane ad un massimo di 6 settimane.
Tale comunicazione deve essere presentata in abbinata all’inventario del prodotto e al piano dei lavori da effettuare redatto da una ditta edile, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite PEC.
La documentazione deve essere inviata entro e non oltre 15 giorni antecedenti la data d’inizio della liquidazione.
Successivamente all’operazione di vendita, quindi decorse le 4-6 settimana di vendita per rinnovo locali è d’obbligo chiudere l’attività per dar seguito allo svolgimento dei lavori di ristrutturazione, che dovranno avere una durata mediamente non inferiore ai 15 giorni.
Le norme suddette possono subire delle variazioni in funzione del piano normativo che la Regione ha deciso di adottare.
Il rinnovo dei locali: una scelta strategica
Il rinnovo dei locali rappresenta quindi una motivazione sempre più sentita dal commercio al dettaglio proprio perché le attività risultano sempre più soggette a dei cambi di rotta, il più delle volte dettati dal mercato in continua evoluzione.
I negozianti necessariamente si trovano ad effettuare delle scelte fondamentali per la propria prosperità soprattutto in termini di selezione di prodotti, valutando concretamente l’eliminazione di alcuni marchi che non rispecchiamo più il gusto della propria clientela con il conseguente appesantimento del magazzino.
Eliminando l’invenduto e ragionando sempre più in un'ottica strategica, selezionando in maniera specifica gli articoli da trattare, si presenta la necessità appunto di collocare il prodotto all’interno di una superficie di vendita coerente con le tendenze del momento.
Senza dubbio le attività che trovano una maggiore reattività, una migliore percezione di dove orientare il proprio timone aziendale otterranno la migliore risposta da parte del mercato in termini di acquisto.
Altre volte può essere invece una strategia che si sceglie di mettere in atto per canalizzare l’attenzione della propria clientela, fidelizzata e non, così da creare un evento di vendita straordinaria in cui l’attenzione del consumatore deve essere orientata all’opportunità di acquisto unica ed irripetibile.
Strategia appunto che consente di richiamare anche una clientela che per molteplici motivi si è allontanata con il passare del tempo, così da “invitarla” all’acquisto presso il proprio punto vendita anche nella fase successiva alla vendita straordinaria.
Ma le motivazioni che spingono un negoziante a effettuare una vendita per rinnovo locali sono senza dubbio molteplici, come ad esempio l’esigenza di volersi ampliare su locali che sono immediatamente confinanti, così da allargare la propria superficie di vendita e il proprio ventaglio di articoli trattati.
In altro modo l’esigenza inversa di ridimensionare la propria superficie espositiva perché come scelta aziendale si è deciso di focalizzarsi su un’esclusiva nicchia di prodotti.
Farsi percepire come punto di riferimento nel proprio settore
Dobbiamo tenere conto che la trasformazione, per chi si rivolge al pubblico, non finisce mai in verità. È sempre in evoluzione, quantomeno per chi desidera mantenere il passo di un mercato mutevole: il mercato di oggi effettua dei cambi repentini di direzione, costringendo i negozianti a farsi trovare pronti e orientare il proprio asset aziendale, in modo da farsi percepire come delle vere e proprie autorità nel proprio settore.
Ecco, fra tutte le motivazioni di vendita, il rinnovo locali è sicuramente la scelta che spinge un’attività al dettaglio ad essere presa come riferimento rispetto ad altri competitori “conservativi”, i quali restano in attesa che questo “momento” passi e porti via con sé questo periodo di congestione economica, non comprendendo invece che stiamo vivendo una svolta epocale.
Ci troviamo di fronte alla Quarta rivoluzione industriale in cui non sarà più il pesce più grande a mangiare il pesce più piccolo bensì il pesce più veloce a mangiare quello più lento.